L'impatto con l'Università può essere veramente traumatico per i ragazzi che iniziano questo percorso che ha come obiettivo il raggiungimento della laurea.
L'effetto traumatico lo si ha soprattutto all'inizio e non a caso gli abbandoni si concentrano per la maggior parte al biennio. Ma quali sono le cause che creano tutte queste difficoltà?
Possono essere molteplici, ma per ognuna di esse c'è una o più soluzioni.
L'importante è avere la volontà per superarle e se effettivamente tu ce l'hai, non hai nulla da temere.Quindi niente paura.
Di seguito ci sono alcuni spunti di riflessione che ti possono aiutare per iniziare bene.

1. Sei sicuro che da grande vuoi laurearti?


Questo è il primo passo da cui si dovrebbe partire.
Cerca di capire se la strada che hai intrapreso è veramente quella giusta per te e se la psicologia è effettivamente l'area professionale dove vorresti lavorare in futuro.
Studiare all'Università non è proprio una passeggiata, è anzi molto difficile e fare tutta questa fatica per poi accorgersi di aver fatto la scelta sbagliata non è l'ideale.
Non è infatti il massimo lasciare la facoltà o addirittura l'Università senza aver conseguito la laurea a cui si aspirava all'inizio; allo stesso non è altrettanto gratificante ritrovarsi con un titolo di Dott. in tasca, offuscato dalla consapevolezza che proprio quel titolo ti spinge verso un lavoro che non fa per te. Quindi prima di iniziare fermati un attimo, guardati dentro e cerca di capire se le motivazioni per cui ti sei iscritto ad una facoltà, sono basate su un reale interesse professionale.
Se non fosse così, forse è il caso che rimetti in discussione la scelta fatta.

2. Ricordati che non sei più a scuola


L'università infatti è completamente diversa dalla Scuola.
A Scuola avevi il prof che ti diceva cosa studiare ed era sempre lui che decideva quando fare la valutazione; i tempi di studio ti erano imposti e tu li dovevi rispettare …. Insomma si può dire che la tua vita "formativa" era organizzata e gestita da altri.
Ora non è più così: ti trovi in un ambiente dove sei tu che decidi su molte cose….. quando andare a lezione e se andarci, cosa seguire, quando e cosa studiare, quando dare gli esami……
Insomma all'apparenza sembra il paradiso degli studenti. Ma attento: non dimenticare che l'autonomia è bella, ma bisogna saperla gestire, altrimenti il rischio è di perdersi.

3. Impara ad organizzarti


L'organizzazione è il mezzo più efficace per gestirti al meglio … per studiare, seguire le lezioni, dare gli esami e …. divertirsi. E' importante quindi che impari a pianificare il tuo lavoro.

Comincia a pianificare la tua annata accademica: informati sugli esami che devi sostenere nel tuo anno di corso; valuta la loro difficoltà, l'eventuale frequenza, le date degli appelli e tutto quello che ritieni importante in tal senso. Pianificare quando e in che successione dare gli esami è un buon metodo per mantenersi in corso, evitando eccessivi ritardi.
Ma vediamo anche qualche consiglio pratico … frutto dell'esperienza:

Non è molto opportuno prepararsi tutti gli esami più tosti all'inizio per lasciare i più facili alla fine o viceversa, è invece consigliabile alternarli.
E' preferibile preparare esami affini per contenuti uno dopo l'altro.
Ma per rispettare questa programmazione che potremmo chiamare a medio termine, bisogna che venga realizzata anche una programmazione a breve termine, con la quale pianifichi giorno per giorno i contenuti e le pagine da studiare. E mi raccomando fa che il "non rispettare il tuo programma giornaliero" rimanga un'eccezione e non una regola.

Infine è bene che sin dall'inizio ti faccia un'idea dell'intero corso di laurea, per cominciare a pianificare, anche se in maniera sommaria, il tuo piano di studi (programmazione a lungo termine), affinché sia il più rispondente possibile a quello che effettivamente vuoi fare nel tuo futuro professionale, per evitare passi falsi e inutili ritardi.

4. Scegli bene i corsi da seguire


Frequentare le lezioni può sicuramente essere molto utile ai fini della preparazione dell'esame e della crescita professionale. Ma attenzione: non sempre è possibile seguire tutte le materie e forse a volte non ne vale neppure la pena. Così è bene selezionare quale corso seguire.
Ci sono diverse variabili da considerare:

L'importanza dell'esame ai fini del percorso di laurea e dei tuoi obiettivi formativi e professionali
La difficoltà della materia
Gli orari delle lezioni
La tua disponibilità
Quindi valuta tutti questi fattori ed altri che ritieni importanti per la scelta e decidi cosa seguire.
In ogni caso è importante, al fine dell'ottimizzazione di ciò che viene spiegato, preparare l'esame parallelamente alla frequenza, anticipando la lezione successiva. Ciò permetterà di comprendere meglio la lezione e di prendere appunti in modo più mirato.

5. Sviluppa un buon metodo di studio


Nonostante il metodo di studio sia molto personale, ci sono alcune regole che è bene seguire. Vediamo un può quali sono queste regole:

Fatti un'idea d'insieme dell'esame:
è bene che ti faccia un'idea generale dei contenuti della materia da studiare e in tal senso è utile leggere gli indici dei testi, vedendo come si integrano e cercando di individuare l'importanza dei vari argomenti ai fini della preparazione dell'esame.
Individua i concetti chiave:
uando cominci a studiare è bene che individui i concetti fondamentali e in tal senso può essere utile sottolinearli (ma ricorda di sottolineare solo quelli e non tutto il libro) o elaborare schemi e riassunti.
Integra le informazioni:
èimportante che integri e colleghi ciò che studi nei diversi testi dell'esame, ma anche con libri preparati in altre materie; allo stesso tempo è importante integrare le informazioni dei testi con quelle delle lezioni.
Studia da solo e ripeti con i colleghi:
studiare da solo favorisce la preparazione dell'esame in tempi più brevi, mentre ripetere con i colleghi può essere un'occasione sia per chiarire gli eventuali dubbi, che per controllarsi a vicenda nell'esposizione degli argomenti.
Ripeti ad alta voce:
a volte, soprattutto nei primi esami, nonostante si è padroni della materia non siamo in grado di dimostrarlo appieno. Causa di ciò è molte volte l'emozione. In ogni caso il ripetere ad alta voce, meglio se con colleghi come già si è detto, può dare la possibilità di migliorare molto l'esposizione dei contenuti e di allenare la capacità di gestire l'ansia.
Raccogli informazioni sugli esami e il loro svolgimento prima di sostenerli:
raccogliere informazioni sugli esami, sulle domande più frequenti, su come il prof. preferisce che si risponda, può essere veramente molto utile. A tal fine si può chiedere a colleghi o amici che già hanno sostenuto l'esame (ma ricorda che ogni notizia devi prenderla sempre con il beneficio del dubbio), o andare a vedere gli esami negli appelli precedenti. Ciò permetterà di preparare gli argomenti e l'esposizione in maniera molto mirata.
6. Impara dagli errori
Ultima cosa importante da dire è di non demolarizzarti se non tutti gli esami vanno come vorresti. Piuttosto ciò che devi fare è chiederti quali sono gli errori che eventualmente hai commesso, per poi lavorarci ed evitare di ripeterli.